Una lezione - laboratorio interattiva in presenza per indagare il potere della narrazione dei caratteri tipografici. DETTAGLI: Nello scrivere un messaggio, la tipografia è lo strumento che veicola determinate emozioni e sentimenti al pubblico. Questo perché un carattere tipografico non è mai semplicemente un disegno, ma qualcosa che - attraverso le sue forme - può raccontare storie, attivare ricordi e produrre emozioni. E così come in una conversazione il tono verbale suggerisce le intenzioni, nella comunicazione visiva è la scelta tipografica a dare il tono giusto al messaggio, esprimendo l'identità di un brand, la qualità di un prodotto o il concept di un evento. Lo sanno bene i designer di Zetafonts, che da oltre vent'anni raccontano storie sotto forma di caratteri tipografici, studiando i modi in cui la forma di una lettera può comunicare emozioni e messaggi diversi.

In questo workshop Zetafonts apre le porte del suo processo creativo, invitando i partecipanti a sviluppare insieme un carattere tipografico dedicato a rappresentare la città di Napoli, raccogliendone le molteplici anime e eredità tipografiche. Ai partecipanti sarà richiesto di definire l'identità dei caratteri e di sviluppare glifi di firma ispirati ai segni, ai monumenti e ai segni urbani che meglio possono rappresentare la città. Per completare questo viaggio nel significato nascosto delle forme delle lettere, Zetafonts presenterà l'iniziativa Typecampus e il numero 2023 del Type Trends Look Book, una guida annuale alle tendenze tipografiche e al loro rapporto con i temi contemporanei.

DURATA: 3 ore

"Sembrare stupidi e pensare veloce" affermava il poeta americano John Giorno - una massima che da vent'anni guida il lavoro di Zetafonts e che ispira il racconto di questa storia di (stra)ordinaria sopravvivenza al digitale. Venti anni per oltre mille caratteri tipografici usati in tutto il mondo e nati grazie alla creatività ludica e autoironica - quella "stupidità naturale" oggi indispensabile per affrontare le chimere di un mondo sempre più artificiale e sempre meno umano.